Sonoisterografia: esami diagnostici accurati per l’utero
Sonoisterografia
La Sonoisterografia è un’ecografia che consente un’indagine approfondita della cavità uterina per via transvaginale e viene consigliata generalmente alle donne in caso di presenza o sospetto di alcune patologie uterine come polipi, tumori o fibromi, malformazioni, anomalie congenite, iperplasie.
Viene inoltre indicata in caso di perdite ematiche anomale, ciclo mestruale irregolare, presenza di problemi di infertilità e difficoltà nell’analisi dell’endometrio per mezzo di una normale ecografia (se ad esempio sono presenti fibromi che ne ostacolano l’ispezione).
Come si esegue l'esame
La sonoisterografia viene effettua per mezzo dell’ecografo. Questa metodica non utilizza radiazioni ionizzanti ma ultrasuoni, vibrazioni acustiche ad alta frequenza ad oggi ritenute totalmente innocue per l’organismo umano. L'indagine viene eseguita da un medico ginecologo. La paziente viene invitata a sdraiarsi su di un lettino in posizione supina effettuando un’ecografia tranvaginale per valutare la posizione uterina. Successivamente con l'aiuto di uno speculum ginecologico, il medico inserisce poi un catetere monouso del diametro di 1 millimetro circa ed inietta all’interno della cavità uterina una piccola quantità di soluzione fisiologica sterile che ha il compito di distendere le pareti dell’utero. Per effettuare questa indagine non è necessario alcun tipo di preparazione particolare, come ad esempio una preparazione di tipo alimentare indispensabile invece per altri tipi di ecografie, non è necessario il riempimento vescicale, né l’utilizzo di un’anestesia.
In genere la sonoisterografia ha una durata di circa 20 minuti.
È un tipo di esame poco invasivo, che non provoca dolore e non prevede l’utilizzo di soluzioni radioattive, come per altri tipi di esami con contrasto, o l’esposizione a radiazioni nocive per la salute.

